Sabato 11 Dicembre 2021 si è tenuto il secondo appuntamento con l’Adorazione eucaristica serale “Luce nella Notte”. In quest’occasione, in coincidenza con il Tempo di Avvento, abbiamo riflettuto sul tema della Luce a partire dal brano del profeta Isaia (9,1-6) “Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse…”.
Due i Segni che ci hanno accompagnato nella preghiera adorante:
- Segno della LANTERNA: simbolo della Luce che porta alla fede, sconfiggendo il buio del peccato. Luce di resurrezione dalla morte. Luce di santità, che viene dallo spirito. E’ la luce che il pellegrino deve portare con sé, tornando a casa, rinnovato nella Fede, certo nella Speranza, arricchito in Virtù. Come gesto di ringraziamento per i doni che il Signore ci ha concesso in questa adorazione, ci siamo recati all’altare, in fila, portando un lumino acceso che abbiamo lasciato ai piedi dell’altare prima di ritirare un bigliettino contenente una frase della Parola di Dio.
- Segno della CULLA VUOTA: una coppia ha deposto ai piedi dell’altare una suggestiva culla vuota per accogliere Gesù; non tanto per metterci una tua statua di gesso, ma per far spazio nella nostra vita a Lui, un Dio vivo e reale, un Dio divenuto uomo per rendere noi consapevoli di essere figli amati dal Padre.
Come sempre abbiamo alternato momenti di adorazione silenziosa a canti e preghiere salmodiche o corali. Ci hanno supportato le Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino che ringraziamo per la disponibilità.
Il freddo purtroppo ha scoraggiato qualcuno e non eravamo in molti; proseguiamo comunque a proporre a tutti quest’iniziativa credendoci fortemente. Come dice don Tonino Bello, profeta del nostro tempo, “se manca l’amore da cui partono le opere, se manca la sorgente, se manca il punto di partenza che è l’eucaristia, ogni impegno pastorale risulta solo una girandola di cose”.
