Carissimi, vorrei condividere con voi un po’ della mia esperienza personale insieme a voi durante quest’anno pastorale. Però, prima devo scrivere su me stesso, forse tanti non mi conoscono così bene. Sono Frater Welton Ramos, SVD, vengo dal Brasile e ho 32 anni. Non sono ancora un sacerdote, ma sono in preparazione per la vita missionaria. Vengo da uno stato (regione) che si chiama Espírito Santo e la mia parrocchia di origine si chiama Divino Spirito Santo – su desiderio del nostro fondatore, S. Arnoldo Janssen – in una città chiamata Santa Leopoldina. È stata la prima parrocchia verbita in Brasile: i primi missionari sono arrivati lì nel 1895. Dunque, sono cresciuto in un ambiente missionario, dove vedevo dei sacerdoti e fratelli stranieri che, nonostante le difficoltà con la cultura e la lingua, si facevano vicini, parlando con noi e coinvolgendoci nelle attività parrocchiali. I miei genitori e mia sorella continuano le loro attività collaborando nella parrocchia. Così ho deciso di fare un’esperienza missionaria, accogliendo la chiamata di Dio, per scoprire, vivere e condividere la stessa gioia di quei missionari: la vita stessa del Verbo Divino, Gesù Cristo.
Preparandoci alla vita religiosa missionaria, prima di finire la formazione iniziale – aspirantato, postulandato, noviziato e juniorato, in totale circa dodici anni – noi giovani studenti, nella metà dello juniorato abbiamo l’opportunità di andare all’estero, in un’altra cultura, per approfondire la nostra vocazione missionaria, vivendo, imparando, e crescendo nella fede, insieme a voi, missionari e missionarie locali. Perciò, sono arrivato in Italia nel febbraio del 2020, poco prima dei lockdown e di tutto il periodo pandemico, con lo scopo di fare un’esperienza culturale nella Chiesa Italiana e conoscere un po’ la vostra realtà. Ho vissuto quattro mesi a Vicenza, nel Veneto, poi, mi sono spostato a Varone di Riva del Garda, nel Trentino. Da lì, dopo aver studiato la lingua italiana, ho incominciato a fare i miei primi passi nelle attività pastorali e missionarie. Ho conosciuto la Caritas dell’Alto Garda e mi sono reso disponibile ad aiutarli nelle loro attività a favore dei più fragili. Ho fatto poche esperienze nelle parrocchie in questo periodo, perché il coprifuoco e le regole della CEI non ci permettevano di fare così tanto.
A metà settembre del 2021 sono stato inviato qui, fra di voi, nella Parrocchia di San Benedetto, con lo scopo di proseguire i miei studi teologici nella Pontificia Università Gregoriana e, per quanto possibile, di stare insieme a voi nelle attività pastorali. Purtroppo, circa l’80% del mio tempo è dedicato agli studi che, davvero, non mi aspettavo fossero così pesanti e difficili. Inoltre aiuto la Caritas Romana, nel servizio mensa a Santa Giacinta, almeno due volte alla settimana, sempre di sera. È anche questa un’esperienza che mi aiuta a crescere nella vocazione missionaria.
Per quanto riguarda la Parrocchia San Benedetto, mi fà piacere tutto quello che ho vissuto insieme a voi e vedere tante belle cose che avete fatto e state facendo in quest’anno pastorale. Tante cose per me sono state una novità e sto’ imparando tanto. Grazie di cuore! È bello vedere che il mistero salvifico di Dio nella Rivelazione del Verbo Divino, attraverso l’azione dello Spirito Santo, continua a farsi presente nelle comunità cristiane, in particolare nella Parrocchia San Benedetto: nel sorriso di ciascuno, nelle condivisioni, nelle amicizie, nel pregare insieme, nel fare comunione tra di noi. La missione del Dio Uno e Trino si realizza anche con la nostra partecipazione al Suo mistero, in maniera tale che possiamo dire: «la tua vita, Signor è nostra vita, tua missione è nostra missione». Vi ringrazio di cuore per la vostra accoglienza – è un cammino di novità per me, forse anche per voi – e per tutte le vostre preghiere. Continueremo insieme, cercando di capire quale sia la volontà di Dio per me, per te, per noi, ogni giorno. Che Maria, l’Immacolata Sposa dello Spirito Santo, interceda per tutti noi.
E che viva il Cuore di Gesù nei cuori di tutte le persone! Amen.
Frt. Welton Ramos, SVD