La Penitenzieria Apostolica, accogliendo la richiesta presentata dal cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, in occasione della Seconda Giornata mondiale dei Nonni e degli Anziani, già istituita da Papa Francesco nella quarta domenica del mese di luglio, comunica in una nota la facoltà di ottenere l’Indulgenza plenaria alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione Eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) “ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che, motivati dal vero spirito di penitenza e carità, parteciperanno il 24 luglio 2022” alla “solenne celebrazione che il Santo Padre Francesco presiederà nella Basilica Papale Vaticana, oppure alle diverse funzioni che si svolgeranno in tutto il mondo. L’Indulgenza potrà essere applicata anche come suffragio alle anime del Purgatorio”.
Indulgenza plenaria anche ai malati e a chi visita gli anziani
L’Indulgenza Plenaria, precisa la nota, viene concessa nello stesso giorno anche ai fedeli “che dedicheranno del tempo adeguato a visitare, in presenza o virtualmente, tramite i mezzi di comunicazione, i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili)”. A ribadirlo è anche il Dicastero per per i Laici, la Famiglia e la Vita, che in un comunicato ribasdisce come l’indulgenza plenaria sia concessa anche “a tutti coloro che nei giorni immediatamente precedenti o successivi andranno a trovare un anziano solo”, perchè, come ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata, la vita “è un’opera di misericordia del nostro tempo!”.
Inoltre, prosegue la nota della Penitenzieria apostolica, la medesima Indulgenza plenaria sarà concessa agli anziani malati e a tutti coloro che, “impossibilitati ad uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo a Dio Misericordioso le loro preghiere, i dolori e le sofferenze della propria vita, soprattutto mentre le parole del Pontefice e le varie celebrazioni verranno trasmesse attraverso i mezzi di comunicazione”.
La nota termina con la richiesta ai sacerdoti “di rendersi disponibili con spirito pronto e generoso alla celebrazione del sacramento della Penitenza”.
L’aiuto del Dicastero per i laici alle diocesi
Al fine di preparare al meglio questo appuntamento, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha inviato a tutte le Conferenze episcopali un kit che “intende aiutare a mettere in pratica l’invito del Santo Padre a celebrare la Giornata in ogni diocesi, parrocchia e comunità ecclesiale”, e “desidera anche offrire strumenti pastorali per porre le basi di un’attenzione agli anziani che guardi al futuro”. “L’attenzione ai nonni ed agli anziani non può essere qualcosa di straordinario poiché la loro presenza non è eccezionale, ma un dato consolidato delle nostre società”, ha commentato il cardinale Kevin Farrell, prefetto del Dicastero.” “Il Santo Padre”, aggiunge, “ci invita a prendere coscienza della loro rilevanza nella vita dei nostri Paesi e delle nostre comunità e a farlo in maniera non episodica, ma strutturale. Non si tratta, cioè, di rincorrere un’emergenza, ma di porre le basi per un lavoro pastorale di lungo periodo che ci coinvolgerà per i decenni a venire”.