Con la 17ª Giornata per la Custodia del Creato – 1° settembre 2022 si dà avvio il Tempo del Creato (01 Settembre-04 Ottobre 2022), un momento per rinnovare la nostra relazione con il nostro Creatore e tutto il creato attraverso la celebrazione, la conversione e l’impegno insieme. Durante questo tempo, ci uniamo ai nostri fratelli e sorelle nella famiglia ecumenica nella preghiera e nell’azione per la nostra casa comune.
Per tutte le Info consultare il SITO UFFICIALE “TEMPO DEL CREATO 2022”
Messaggio Papa Francesco Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato (01 settembre 2022)
La Chiesa italiana ha indicato il 1° settembre come “Giornata per la custodia del creato“, raccomandando ai cristiani l’attenzione a questo problema per tutto il mese. A partire dal 2015, papa Francesco ha fissato per lo stesso 1° settembre la “Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato”.
Un tema sul quale la diocesi di Roma è impegnata grazie al lavoro dell’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato. Sul sito internet dell’Ufficio si trovano anche i testi di riferimento.
Di seguito la riflessione sulla Giornata di quest’anno di monsignor Francesco Pesce, direttore dell’Ufficio diocesano.
Ogni anno facciamo memoria della bellezza della Creazione. Ricordati è l’invito di Mosè per sapere quello che avevi nel cuore. Ricordare il bene ricevuto, una bella storia, non solo personale. Il Tempo del Creato ci aiuterà a riflettere che non è solo Memoria, perché è facile dimenticare la storia ma un Memoriale, cioè un cibo, un pane nel quale c’è lui con il sapore del Suo amore; l’Eucarestia sostiene la nostra memoria a volte delusa, e ingannata.
Celebrare l’eucaristia ci ricorda Il più antico testo sull’Eucaristia – la Lettera ai Corinzi, vuole insegnarci come vivere. Si vive consegnandosi, consegnando ogni giorno a Lui la propria storia, senza difendersi, come ha fatto Gesù, come hanno fatto gli apostoli.
Il Tempo del Creato ci può aiutare a tener saldo il rapporto tra l’Eucaristia e la carità. I discepoli, di fronte alla fame della moltitudine sono stati tentati di far finta di niente, tentati di allontanare il problema, che erano persone, volti, storie concrete. Deturpare il Creato si può fare in tanti modi: quando facciamo finta di non vedere ciò che poi abbiamo sotto gli occhi, quando per tacitare la nostra coscienza, diciamo tanto è impossibile cambiare le cose, quando ci chiudiamo dentro il nostro benessere. Accogliamo con fiducia quello che scrivono i vescovi italiani nel loro messaggio: “La condivisione così può diventare stile di cittadinanza, della politica nazionale e internazionale, dell’economia: da quel pane donato può prendere forma la civiltà dell’amore”.
Tempo del Creato inizia il 1 settembre, giornata mondiale di preghiera per la cura del creato, e termina il 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, patrono dell’ecologia amato da molte confessioni cristiane. Durante questo mese di celebrazione, i 2.2 miliardi di cristiani del mondo si riuniscono per prendersi cura della nostra casa comune.