Si inserisce nell’attuale cammino sinodale della Chiesa di Roma – ma «vorremmo che diventasse un appuntamento annuale» – la Giornata diocesana delle famiglie, promossa dall’Ufficio per la pastorale familiare del Vicariato e in programma per domenica 7 maggio al Santuario del Divino Amore. A presentare l’iniziativa, che ha per titolo “Famiglia vs Chiesa e viceversa”, è il vescovo Dario Gervasi, delegato per la pastorale familiare, che spiega come la Giornata «guarda al secondo cantiere di lavoro per il Sinodo, quello relativo alla dimensione domestica della Chiesa», con l’auspicio di «renderla sempre più un ambiente familiare nelle relazioni».
Il presule pone all’attenzione l’interrogativo sul ruolo delle famiglie rispetto alla vita delle parrocchie e «sul modo in cui la arricchiscono», e sottolinea poi l’invito a partecipare aperto «a tutte le famiglie della diocesi, soprattutto quelle impegnate nella pastorale familiare e quelle facenti parti di cammini, movimenti e associazioni ma anche le coppie in cammino verso il matrimonio e quelle da poco sposate». Anche don Dario Criscuoli, direttore dell’Ufficio diocesano, ribadisce che la proposta di una giornata di festa per le famiglie della diocesi ha l’obiettivo di «accompagnarle a sentirsi parte di una famiglia più grande che è la Chiesa», alla quale «la realtà della famiglia, quella reale e concreta, che vive anche il tempo della prova e della fatica, della precarietà e della instabilità, sta a cuore». Per Criscuoli è poi importante che, «affinché la Chiesa sia davvero una “famiglia di famiglie”, le famiglie siano adulte e mature» nella fede, per questo la proposta della Giornata diocesana dedicata vuole essere anche «un contributo alla maturazione e alla crescita» perché «ogni famiglia, così come ogni uomo, è chiamata a vivere la vita seguendo la propria vocazione in un’ottica pasquale» secondo la quale «ad ogni “morte” fa seguito una risurrezione».
Il programma della Giornata – a cui viene chiesta la preiscrizione per favorire la migliore organizzazione – prevede l’accoglienza al Santuario del Divino Amore dalle 8.45 e la celebrazione della Messa, presieduta dal vescovo Gervasi, alle 9.30; a seguire, per le coppie c’è la proposta di una tavola rotonda, che vedrà l’intervento, tra gli altri, di don Andrea Ciucci, coordinatore della Pontificia Accademia per la vita, mentre per i bambini e i ragazzi verranno proposti giochi e attività. Strutturate e divise per fasce di età anche le attività del pomeriggio, dopo il pranzo al sacco.
L’invito a partecipare perché «è importante e bello fare rete tra famiglie, soprattutto in una città come Roma dove spesso ci si sente isolati», arriva anche da Livio e Valentina, genitori adottivi di tre figli e in attesa di un quarto bambino che nascerà in autunno nonché membri dell’équipe diocesana. Impegnati nella parrocchia di San Cleto, a San Basilio, e sposati da 20 anni, porteranno la loro testimonianza fatta di «un passo dopo l’altro vissuto alla luce della sapienza della Chiesa e di Gesù Cristo».
di Michela Altoviti