Messaggio del Santo Padre Francesco per la III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani«
“Di generazione in generazione la sua misericordia” (Lc 1,50): è questo il tema della III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani (23 Luglio 2023). È un tema che ci riporta a un incontro benedetto: quello tra la giovane Maria e la sua anziana parente Elisabetta (cfr Lc 1,39-56). (…) È bella, quest’anno, la vicinanza tra la celebrazione della Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani e quella della Gioventù; entrambe hanno come tema la “fretta” di Maria (cfr v. 39) nel visitare Elisabetta sul legame tra giovani e anziani. (…) Rinnovo perciò il mio invito a tutti – diocesi, parrocchie, associazioni, comunità – a celebrarla, mettendo al centro la gioia traboccante di un rinnovato incontro tra giovani e anziani».
Così scrive Papa Francesco nel messaggio per la III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, che sarà celebrata il prossimo 23 luglio. In vista della ricorrenza, il cardinale vicario Angelo De Donatis scrive a sacerdoti, diaconi, consacrati e fedeli della diocesi di Roma e lancia due inviti.
Il primo «è trovarci insieme al nostro vescovo nella basilica di San Pietro per la celebrazione dell’Eucarestia, domenica 23 luglio alle ore 10». L’ingresso nella basilica, ricorda il porporato, potrà avvenire a partire dalle 8 e i biglietti per partecipare potranno essere ritirati a partire dal primo luglio e fino al 18, in Vicariato. «Sarebbe molto bello – è l’auspicio del cardinale vicario – che i nostri anziani e nonni fossero accompagnati dai figli o dai nipoti, per vivere insieme questa giornata, riuniti attorno al nostro vescovo». Alla celebrazione sarà presente una delegazione di giovani che parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona, e che riceveranno il “mandato” da un gruppo di nonni e anziani.
Il secondo invito è «organizzare in ogni comunità parrocchiale, un momento comunitario di incontro, di festa e di condivisione, o di visita nelle stesse case. Quanto sarebbe bello che questa giornata moltiplicasse le relazioni tra giovani e anziani! Quanto sarebbe luminoso sperimentare che i giovani cercano gli anziani per ascoltarli, per attingere sapienza di vita per questi nostri tempi faticosi!»