Mauro Colantuoni, Massimo Fiore, Riccardo Franceschini, Giorgio Gennaretti, Roberto Mastrantonio, Giovanni Pazzaglia, Walter Santella: sono loro i sette nuovi diaconi permanenti della diocesi di Roma, che verranno ordinati domenica 26 novembre dal cardinale vicario Angelo De Donatis nella basilica di San Giovanni in Laterano, nella celebrazione delle 17.30. Andranno ad unirsi ai 139 diaconi permanenti che prestano servizio in diocesi, mentre sono 39 gli aspiranti in formazione.
«A 40 anni dall’istituzione a Roma di questo ministero e in questo tempo sinodale è importante riscoprire l’identità del diacono – dice il vescovo ausiliare Paolo Ricciardi, delegato per il diaconato permanente –, interrogandosi sulla loro identità prima che su quello che faranno», per comprendere che il loro servizio alla e nella Chiesa «non si limita ad un aspetto liturgico ma che il senso profondo è la carità». Il presule sottolinea infatti che la maggior parte degli ordinandi «svolge un servizio di coordinamento della Caritas a livello parrocchiale o di prefettura». Ancora, Ricciardi osserva come «sono tutte persone molto diverse tra loro per storia personale, età o professione, e in questo manifestano la varietà della chiamata di Dio».