Sabato scorso, 28 Ottobre, un gruppo della nostra Comunità ha intrapreso un pellegrinaggio a Pietrelcina (BN), paese natìo di San Pio, e al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei (NA). A un mese dalla celebrazione del Santo delle Stimmate e nel Mese dedicato al Rosario abbiamo vissuto due belle esperienze spirituali guidati dal nostro viceparroco P. Juraj e dal neodiacono Frt. Welton.
Ci siamo messi presto in cammino alle ore 06:15 alla volta di Pietrelcina affidandoci a Maria Ss.ma di Pompei e ai Santi Simone e Giuda (ricorreva la loro festa) per tutta l’impegnativa giornata. Giunti nel paese natale di San Pio abbiamo visitato il Convento dei Cappuccini e l’annesso Museo di san Pio ove sono conservati tanti oggetti appartenuti al santo frate e con l’aiuto della guida abbiamo ripercorso le vicende della sua vita.
Terminata la prima visita abbiamo celebrato la S. Messa nella Chiesa della Sacra Famiglia; Frt. Welton nell’omelia ci ha esortato ad avvicinare con la giusta attenzione la spiritualità del santo come anche rimanere fondati sull’insegnamento degli apostoli e in particolare dei santi Simone e Giuda. Abbiamo poi ripreso il percorso visitando prima la Chiesa di Santa Maria degli Angeli; qui Padre Pio ha celebrato la sua Prima S. Messa e vissuto tanti momenti di preghiera ai piedi dell’immagine della Madonna qui collocata e di cui egli era particolarmente devoto.
Ci siamo poi recati nella parte più antica di Pietrelcina; qui si trova la Casa della Famiglia Forgione dove il Santo è stato dato alla luce il piccolo Francesco il 25 maggio 1887. Poco distante si trova la Chiesa di Sant’Anna dove è presente il Battistero ove a poche ore dalla nascita ha ricevuto il S. Battesimo.
Terminata questa prima parte ci siamo spostati di qualche chilometro presso Piana Romana, luogo di campagna dove la Famiglia Forgione si recava al lavoro dei campi ogni giorno. Nel 1910, Padre Pio era a Pietrelcina per la sua misteriosa malattia che lo obbligava a stare a casa. Quando non stava in chiesa o in casa, o ritirato nella Torretta per lo studio, si recava da Vico Storto Valle a Piana Romana. A Piana Romana – orizzonti aperti e aria sana di campi – Padre Pio sostava per molta parte dei giorni, in estate anche di notte. Sedeva all’ombra di un olmo, per recitare il breviario e per continuare le sue preghiere. Già da ragazzo, l’ombra di quell’olmo era stata protettrice di tanta preghiera e pure di tanta sofferenza. I suoi se n’erano accorti che «qualcosa di strano avveniva sotto quell’albero». Alla sua ombra erano iniziate prove e lotte spirituali, i tormenti e i fastidi del maligno. Per questo soprattutto in questo periodo, dopo la sua ordinazione sacerdotale, l’olmo attrae, ricordandogli tante vittorie. E, con la mano, faceva segno di bastonate. Sotto a quell’olmo, nel 1910, Padre Pio si accorse di strani dolori alle mani e ai piedi. Si trattava delle Stimmate invisibili.
Abbiamo pregato con intensità ai piedi di quest’olmo, ora collocato in una piccola chiesa dedicata a San Francesco, affidando la nostra Parrocchia e tutte le nostre intenzioni più intime. Consumato il pranzo nella vicina Sala del pellegrino, abbiamo poi ripreso il viaggio in direzione di Pompei.
Qui abbiamo visitato il Santuario e il Museo del Beato Bartolo Longo. Con devozione abbiamo pregato insieme la Supplica alla Regina del S. Rosario concludendo così questo mese a lei dedicato: possa Maria SS.ma soccorrere l’umanità in questo momento di gravi sconvolgimenti, a lei ancora una volta abbiamo chiesto il dono della Pace.
Terminata anche questa tappa dopo aver gustato qualche delizia culinaria locale abbiamo preso la strada del ritorno. Ringraziamo il Signore e la nostra Parrocchia per questa bella esperienza che porteremo a lungo nel cuore!