Oggi, in occasione del Natale e verso il Giubileo 2025, un gruppo di bambini, ragazzi e adulti della Parrocchia di San Benedetto ha visitato l’esposizione internazionale dei “100 Presepi in Vaticano”. La mostra, come ogni anno, ha raccolto le opere di numerosi artigiani raffiguranti la scena della Natività, nelle differenti rappresentazioni che la fantasia dei presepisti esprime e si realizza in ogni manufatto.
In questa mostra sono esposti più di 120 presepi, provenienti da 22 Paesi del mondo: Italia, Croazia, Spagna, San Marino, Ucraina, Irlanda, Slovenia, Ungheria, Polonia, Estonia, Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Austria, Russia, Stati Uniti, Colombia, Taiwan, Venezuela, Filippine, Guatemala e Paraguay.
Abbiamo potuto ammirare opere originali d’ogni tipo: un presepe totalmente meccanizzato, uno intagliato in una forma di tipica macchinetta da caffè in legno, altri cuciti in stoffa, oltre a pezzi di collezioni famose come il Presepe del Duomo di Torino, il Presepe del Museo della famiglia Ulma, dalla Polonia, e il Presepe di RAI Vaticano. Hanno partecipato con le loro opere anche diversi Enti ed Associazioni, tra cui l’Associazione Nazionale Amici dei Presepi, l’Associazione Città dei Presepi e il Club di Ricamo di Pistoia. Sono in mostra, inoltre, due presepi realizzati dalle carceri di Verbania. Molte scuole hanno aderito all’iniziativa, tra cui diverse del Lazio e una anche dall’Estonia, la scuola St. Michael Society di Tallinn.
L’edizione di quest’anno intende celebrare la memoria degli 800 anni del Presepe di Greccio, prima raffigurazione della Natività, che San Francesco realizzò nella cittadina a pochi chilometri da Rieti nel Natale del 1223. La mostra sarà visitabile fino a domenica 7 gennaio 2024, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19.30, sotto il Colonnato. L’ingresso è libero e gratuito e sarà consentito fino a 15 minuti prima della chiusura serale.