Sabato scorso 18 Maggio si è tenuta nella nostra Parrocchia la Solenne Veglia di Pentecoste dal titolo ” In attesa dello Spirito…” presieduta dal nostro Diacono Welton.
Abbiamo vegliato, disponendoci a celebrare il mistero della Pentecoste: discesa dello Spirito vivificante sulla comunità messianica, dono del Risorto alla Sposa, inizio della missione della Chiesa. Abbiamo infatti rivissuto l’evento del Cinquantesimo Giorno, nella contemplazione del fuoco; nella lode della nuova creazione; nell’ascolto prolungato della Parola profetica; nella memoria del sacramento della Confermazione; nella venerazione di santa
Maria, la Vergine orante in attesa del Paràclito.
Come negli anni precedenti abbiamo vissuto quattro momenti principali:
- I. IL SEGNO DEL FUOCO E LA GLORIA DELLA CREAZIONE
Nel cortile interno abbiamo vissuto la preghiera e contemplazione sul segno il Fuoco; è seguita la benedizione del Fuoco dal quale il celebrante ha acceso una candela. Ci siamo poi recati processionalmente in Chiesa con il canto delle Litanie allo Spirito Santo. Arrivato davanti all’altare con la candela è stato acceso il Cero Pasquale.
- II. LITURGIA DELLA PAROLA
Attraverso le 4 letture dell’AT, l’Epistola e il Vangelo ci siamo immersi nell’ascolto delle meraviglie operate dallo Spirito nella storia della salvezza. Nell’Omelia il Diacono Welton ci ha illustrato come in tutta la sacra Scrittura sia sottolineata la presenza dello Spirito e in particolare nel Vangelo di Giovanni. Ha invitato poi noi presenti a riflettere sulla nostra vita, su come riconosciamo in noi e nella Chiesa le azioni dello Spirito Santo e su quanto lo ringraziamo e lodiamo per questo.
- III. MEMORIA DEL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE
Terminata l’omelia, ha avuto luogo la preparazione dell’altare. Una fedele si è recata all’altare e ha cosparso la mensa di petali di rosa . Altri fedeli hanno disposto sull’altare sette ceri rossi per ricordare sia le sette lampade
che ardono davanti al trono, simbolo dei sette Spiriti di Dio (cf. Ap 4, 5), sia le
lingue di fuoco della Pentecoste. Al centro dell’altare c’era anche il braciere dei
profumi. A questo punto abbiamo rinnovato gli impegni assunti il giorno della nostra cresima e invocato lo Spirito con il Veni Creator; nel frattempo il celebrante ha acceso i sette ceri e versato gli aromi nel braciere. I fedeli si sono poi disposti attorno all’altare in ginocchio e il Parroco ha imposto solennemente le mani invocando sui presenti il dono dello
Spirito.
- IV. SALUTO ALLA VERGINE
Dopo la preghiera dei fedeli e la benedizione finale, abbiamo salutato
con animo lieto e grato la Vergine del Cenacolo che ci accompagnato in questa solenne Veglia.
E’ stato bello ritrovarci insieme come un piccolo Cenacolo in attesa del grande Dono che è Signore e dà la Vita. Che il Signore nel Suo infinito Amore doni un’effusione copiosa dello Spirito a tutta la nostra Comunità perché uniti possiamo testimoniare il Suo Vangelo fino ai confini della terra.