Dal 1° settembre, la parrocchia di Santa Marcella, nel quartiere Ostiense, ha aperto le porte al Centro diocesano di aggregazione giovanile, divenendo così il cuore pulsante della Pastorale giovanile di Roma.
Questo nuovo progetto, «senza intaccare le tradizionali attività parrocchiali, offre un valore aggiunto alla comunità. La vita liturgica e sacramentale continua regolarmente, mentre il centro rappresenta un luogo di incontro e di crescita umana e spirituale per i giovani», spiega don Alfredo Tedesco, nuovo parroco di Santa Marcella e direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile del Vicariato di Roma.
Tra le prime opportunità offerte dalla nuova struttura c’è quella di vivere un’esperienza comunitaria. Sono attualmente tre i giovani, tra i 22 e i 28 anni, romani di adozione, a vivere nel centro, conciliando la quotidianità tra studio, lavoro e momenti di preghiera. «È un’esperienza di condivisione e crescita personale e spirituale – osserva don Tedesco –. Si tratta di un cammino annuale che riflette pienamente l’obiettivo della pastorale giovanile, ossia accompagnare i giovani nella vita e nella fede».
Nel Centro si stanno allestendo nuovi spazi per poter accogliere altri giovani, sia uomini che donne, desiderosi di vivere questa esperienza. L’ambizione è quella di far diventare la struttura un punto di riferimento per tutta la diocesi. La scelta di Santa Marcella come sede del Centro diocesano di aggregazione giovanile non è stata infatti casuale. La sua posizione strategica, ben collegata con i mezzi pubblici, lo rende facilmente raggiungibile. Inoltre, don Alfredo in questi anni ha avuto «la sensazione che mancasse un luogo dedicato alla pastorale giovanile, uno spazio che chiaramente non andasse a sostituire le comunità parrocchiali».
C’è anche un aspetto pratico da considerare. Il Palazzo Lateranense, dove hanno sede gli uffici del Vicariato, resta chiuso la sera e nei giorni festivi, quindi non si presta alle attività pastorali che spesso invece coinvolgono quegli orari. «Serviva una base operativa significativa e distaccata da quella degli uffici diocesani dove si svolgono attività amministrative», specifica don Tedesco. Qui si svolgeranno attività formative, riunioni operative delle équipe di pastorale giovanile e saranno ospitate le parrocchie per momenti di incontro, ritiro e testimonianza.
Al momento, le energie sono concentrate nell’organizzazione della Giornata Mondiale della Gioventù, che a livello diocesano sarà celebrata il 24 novembre, solennità di Cristo Re, a Roma inizierà il 23 sera, e sull’imminente Giubileo. Con l’inizio tra poco più di due mesi, l’attenzione dell’équipe pastorale è focalizzata sugli eventi che riguarderanno strettamente l’Ufficio, cioè il Giubileo degli adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile, e quello dei giovani, che si terrà dal 28 luglio al 3 agosto. Il Centro diocesano a Santa Marcella «svolgerà un ruolo fondamentale nel coordinamento di tutte le attività di accoglienza e volontariato – prosegue don Alfredo -. Saremo in prima linea nella formazione dei volontari, preparandoli ad affrontare al meglio questo importante evento».