Il messaggio del cardinale Reina alla diocesi per il nuovo anno

Di seguito il messaggio del cardinale vicario Baldassare Reina in occasione della fine del 2024 e l’inizio del 2025.

Abbiamo dedicato buona parte dell’anno che si sta per chiudere alla riflessione sulle disuguaglianze; partendo dal ricordo del febbraio ’74 ci è sembrato opportuno leggere l’oggi della nostra città e recuperare quella domanda che animò quella stagione: “Ha la Chiesa di Roma qualcosa da dire agli uomini e alle donne del nostro tempo?”.

Qualche giorno fa siamo entrati nell’Anno Santo con il messaggio forte del nostro Vescovo che ci chiede di essere “pellegrini di speranza”. L’augurio che vorremmo fare riecheggiare in queste ore è l’impegno a realizzare segni concreti di speranza, a essere tutti seminatori di speranza. Guardiamoci attorno, guardiamo i nostri familiari, i vicini di casa, il nostro prossimo, le persone con le quali condividiamo un po’ di tempo e proviamo a capire quale gesto concreto di speranza possiamo compiere. E lentamente dilatiamo il cuore volgendolo verso coloro che vivono nel bisogno e che stanno aspettando una mano tesa e un sorriso sincero. Possiamo dare molto alla nostra città, possiamo vincere l’indifferenza, possiamo superare le disuguaglianze, possiamo rafforzare i legami di fraternità, possiamo fare tesoro delle differenze culturali e religiose e creare una maggiore armonia, possiamo custodire i nostri giovani aiutandoli a vincere vecchie e nuove dipendenze, possiamo aiutare tanti a uscire dalla solitudine… Possiamo! Questa è la speranza che ci anima, questo è l’augurio che ci scambiamo e se davvero ci impegniamo in questa direzione allora sarà un buon anno, sarà un vero anno Santo!

Auguri!

Rispondi