Ieri, come da programma, un gruppo di Bambini/Ragazzi della nostra Comunità ha visitato con i catechisti e p. Juraj la suggestiva Mostra “100 presepi in Vaticano” collocata presso il colonnato del Bernini in Piazza San Pietro.
Questa è la settima edizione dell’Esposizione Internazionale 100 Presepi in Vaticano, mostra che raccoglie opere realizzate da artisti di tutto il mondo, che hanno espresso la propria creatività nella rappresentazione delle scene della Natività. Molte delle opere presenti sono ispirate al tema della “Speranza che non delude”, dal titolo della Bolla d’Indizione dell’Anno Santo. La Mostra è una delle tappe della Rassegna «Giubileo è cultura».
Questo scenario unico inserisce i numerosi presepi, vere opere d’arte, in una cornice che invita ancor di più il visitatore a stupirsi davanti alla tradizionale scena della Natività di Gesù .
Quest’anno sono esposti 125 presepi, provenienti da vari Paesi europei, come Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna e del mondo, come Stati Uniti, Costa Rica, Venezuela, Brasile, Mali, Giappone, Filippine, Taiwan, Paraguay. Molte di queste Nazioni sono rappresentate dalle rispettive Ambasciate presso la Santa Sede, che si sono incaricate di promuovere l’evento nei propri Paesi. Tra queste le Ambasciata di Francia, San Marino, Croazia, Polonia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Taiwan, Paraguay.
I presepi sintetizzano l’ispirazione e la fantasia degli artisti che li realizzano con materiali molto diversi tra loro, come anche la carta giapponese, la seta, la resina, il polistirolo, lana, fibra di cocco e banana, il vetro. Tra i manufatti, provenienti da tutto il mondo, c’è la “Barca del Giubileo”, presepe prodotto dagli artisti dell’Associazione “Città dei Presepi” di Firenze, che riprendono la simbologia del logo del Giubileo. Poila Natività della Saint Mary Cathedral di Osaka, alla Mostra in occasione della collaborazione per la presenza del Padiglione della Santa Sede a Expo Osaka 2025, rappresentata con materiale tipico del Paese nipponico, come la carta giapponese, i kimono di seta e le stuoie di tatami. Citiamo ancora il presepe proveniente dal Santuario del Cristo Redentore, a Rio de Janeiro, realizzato con materiali naturali, tra cui la fibra di cocco e di banana. Sarà esposta anche una Natività, in stile napoletano, realizzata in legno e corteccia dalla sezione di Caserta dell’Unione italiana ciechi.
La Mostra resterà aperta dalle ore 16.00 di domenica 8 dicembre 2024 alle ore 19.30 di lunedì 6 gennaio 2025. L’ingresso, per tutta la durata dell’esposizione sarà libero, gratuito e senza necessità di prenotazione.