Intenzione di preghiera Papa Febbraio 2025: Per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa

Preghiamo perché la comunità ecclesiale accolga i desideri e i dubbi dei giovani che sentono la chiamata a servire la missione di Cristo nella vita sacerdotale e religiosa.

“Per le vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa” è il tema dell’intenzione di preghiera del Papa per il mese di febbraio 2025: un argomento che lo spinge a parlare dei giovani e della necessità di accompagnarli nei loro sogni e nelle loro inquietudini, ma che allo stesso tempo gli riporta alla mente un momento cruciale della sua vita.

Il giovane Jorge e i giovani di oggi

“Quando avevo 17 anni – confida Francesco nel videomessaggio realizzato dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa in collaborazione con l’Arcidiocesi di Los Angeles – ero uno studente e lavoravo, avevo i miei progetti. Non pensavo affatto di diventare sacerdote. Ma un giorno entrai in parrocchia… e lì c’era Dio, ad aspettarmi!”. Aprono Il Video del Papa proprio le sue foto da ragazzo – a scuola, in famiglia, in chiesa – per cedere poi il passo a scene di vita quotidiana dei giovani di oggi: cambiano i tempi, ma non cambia la capacità del Signore di parlare al cuore di chi lo cerca.

Il Pontefice afferma infatti che “Dio continua a chiamare i giovani anche oggi, in certi casi con delle modalità che non immaginiamo”, e “fa cose nuove con loro”. Da qui l’importanza di creare un ambiente di ascolto in cui possano esprimere le loro inquietudini e sentirsi “amati così come sono e per quello che sono”[1]; un ambiente in cui possano ascoltare e rispondere liberamente alla chiamata del Signore, accompagnati da una comunità accogliente. Per dirla con parole sue, “è necessario camminare con loro, ascoltarli… condurli da Gesù, e sempre favorendo la libertà” [2].

Papa Francesco invita, dunque, ad ascoltare lo Spirito Santo quando “parla attraverso le inquietudini che i giovani sentono”; così sarà possibile accogliere la chiamata di Dio “in modi che servano meglio la Chiesa e il mondo di oggi”. Per questo, ci esorta a pregare perché “la comunità ecclesiale accolga i desideri e i dubbi dei giovani che sentono la chiamata a servire la missione di Cristo nella vita sacerdotale e religiosa”.

La sfida della fiducia

La sfida è, dunque, quella di avere fiducia nei giovani, nella loro capacità di contribuire in modo significativo alla Chiesa e al mondo. Nel video di febbraio, Papa Francesco invita a confidare nei giovani e, soprattutto, in Dio, “perché Lui chiama ciascuno”.

“Il nostro Dio è un Dio che prende sul serio le vite e i doni dei giovani”, commenta mons. José H. Gómez, arcivescovo di Los Angeles. “La missione della Chiesa – prosegue il vescovo della più grande diocesi statunitense, che ha contribuito alla produzione di questo video con i professionisti del suo team digitale – è camminare accanto ai giovani per aiutarli a crescere nella fede e lavorare per trasformare questo mondo nel Regno che Dio desidera per il suo popolo”.

Il Direttore Internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, P. Cristóbal Fones, S.J., ricorda che “la fiducia nei giovani è essenziale per incoraggiarli a esaminare con libertà la propria vocazione e a rispondervi con coraggio. Un approccio alla pastorale vocazionale che valorizzi davvero il dialogo e l’accompagnamento deve includere anche le inquietudini, le domande e le aspirazioni concrete dei giovani come parte importante del processo vocazionale. Inoltre, il Papa ci ricorda che, attraverso le parole dei giovani – che a volte ci provocano e ci mettono in difficoltà – Dio può indicare nuovi cammini per la Chiesa di oggi, e offrirci persino un’occasione per la nostra stessa conversione”.

“Nella vita quotidiana – prosegue P. Fones – tutti possiamo accompagnare il discernimento con quattro atteggiamenti fondamentali: apertura, ascolto gratuito, vicinanza e interesse. Innanzitutto, dobbiamo aprirci alla missione di incoraggiare le vocazioni, senza chiudere i cammini che Dio stesso apre. Questo è particolarmente importante all’interno delle famiglie. Poi, è fondamentale creare nella comunità un ambiente di ascolto della voce di Dio, di accoglienza e di rispetto verso coloro che sentono il desiderio di seguire Cristo nella vita consacrata o sacerdotale. Allo stesso modo, dobbiamo essere vicini, con discrezione e coerenza, offrendo la nostra testimonianza. Infine, un interesse sincero verso ciascuno aiuta ad aprire i cuori. In definitiva, i nostri atteggiamenti possono essere decisivi per i giovani che vogliono rispondere al Signore in questo cammino e non sanno come farlo”.

Infine, è bene ricordare che una delle condizioni necessarie per ottenere le indulgenze concesse in occasione del Giubileo del 2025 è pregare per le intenzioni del Sommo Pontefice; il Video del Papa offre a tutti un’opportunità per farlo, così come la piattaforma digitale di preghiera ClickToPray.

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[1] Messaggio del Santo Padre Francesco ai partecipanti al convegno internazionale sul tema: «Pastorale vocazionale e vita consacrata. Orizzonti e speranze», dicembre 2017.
[2] Ibid.

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