Alle ore 21.37 del 2 aprile 2005, Giovanni Paolo II moriva, nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano. A vent’anni esatti dalla sua scomparsa, una celebrazione eucaristica ricorda il compianto pontefice, poi canonizzato il 27 aprile 2014, Domenica della Divina Misericordia, insieme a Papa Giovanni XXIII. Mercoledì 02 Aprile, alle 15, il cardinale segretario di Stato presiederà l’Eucaristia nell’anniversario di Papa Wojtyla. Sull’altare anche il cardinale Stanisław Dziwisz, al quale lo scorso 12 febbraio, Francesco ha indirizzato una lettera assicurando la sua benedizione ai partecipanti.
Poco più di un mese fa, il 12 febbraio, il Papa ha inviato una lettera al cardinale Stanisław Dziwisz, in cui assicurava la sua benedizione ai partecipanti alle celebrazioni per i 20 anni dalla scomparsa di San Giovanni Paolo II. “Auguro a tutti un sereno Anno Giubilare nel segno della speranza – ha scritto il Papa – e, invocando l’intercessione della Beata Vergine e di S. Giovanni Paolo II, di cuore benedico voi e quanti prenderanno parte alla Celebrazione del prossimo 2 aprile”.
La Messa e la veglia del 2 aprile
Il cardinale Dziwisz sarà nella Basilica Vaticana il prossimo 2 aprile alle 15, quando il cardinale Pietro Parolin sarà sull’altare per presiedere la liturgia eucaristica dell’anniversario. La partecipazione alla Messa sarà aperta a tutti, senza la necessità di avere alcun pass. Lo stesso giorno, in serata alle 21 è in programma una veglia di preghiera in polacco e italiano in Piazza San Pietro, che sarà guidata dal presidente dei vescovi polacchi, l’arcivescovo Tadeusz Wojda, anch’egli tra i concelebranti della liturgia del pomeriggio.
Reina: il “grande dono” della vita di Papa Wojtyla
Nei giorni scorsi, in una lettera a sacerdoti, religiosi, comunità e fedeli della Diocesi di Roma, il cardinale vicario Baldassare Reina ha definito un “grande dono” la vita di S. Giovanni Paolo II – anche, ha scritto, “per il suo servizio pastorale nella nostra diocesi” – invitando tutti a partecipare al momento di ringraziamento comune per Papa Wojtyla.