Il 10 di febbraio, si festeggia Santa Scolastica, sorella di San Benedetto.
Noi, quest’anno, l’abbiamo festeggiato il 9 in quanto il 10 era mercoledì delle ceneri.
Ci siamo visti alle ore 20 nella mensa.
I collaboratori hanno cucinato e servito a tavola e le collaboratrici sono rimaste sedute.
Menù: polenta, salsiccie e spuntature di maiale.
La parrocchia non è luogo da emozioni forti: è un posto dove le cose accadono con calma.
E con calma, da noi, sta nascendo una piccola comunità di amici.
Nelle piccole comunità non è necessario essere frizzanti, eleganti e strepitosi.
Bisogna essere come i ragazzini: fieri dei propri amici perché stanno condividendo con loro l’emozionante scoperta del mondo.
Ed, in un certo senso, è proprio quello che facciamo noi ogni volta che ci incontriamo: scopriamo il mondo ed il suo Senso.
Ed accettiamo che ognuno di noi segua il sentiero con il suo ritmo.
Seguendo i percorsi che gli sono più congeniali.
E pendenze compatibili con le gambe, il cuore e la stagione.
Martedì sera, questa condizione ha creato una gioia semplice e lieve come la carezza dello Spirito che toccava le guance di chi si sentiva come una famiglia raccolta nella sua casa.
Ma bando alle ciance… guardiamo le foto!