“CALENDARIO LITURGICO-PASTORALE” NOVEMBRE 2018

Il mese di Novembre dedicato alla commemorazione dei nostri cari defunti si apre con la Solennità di tutti i Santi.
Per la fede cattolica, “santo” è colui che sull’esempio di Gesù Cristo, animato dall’amore, vive e muore in grazia di Dio; in senso particolare è colui che in vita si è distinto per l’esercizio delle virtù cristiane in forma eroica o per aver dato la vita a causa della fede (i martiri).
La Chiesa cattolica, attraverso un atto proprio del magistero del Papa, proclama santo una persona solo in seguito all’esito di un articolato procedimento detto canonizzazione.
Ogni Santo viene festeggiato nel giorno della morte terrena.
E’ quello il giorno della nascita alla vita celeste.
Non è, quindi, il pianto e le lacrime che devono dominare il mese di Novembre, ma la serenità e la gioia per quanto i nostri cari hanno raggiunto e per quanto attende ciascuno di noi.
La vita eterna piena di felicità e di ogni bene, nel possesso di Dio, è e sarà la realtà di ogni seguace sincero e fedele di Cristo.
Una preghiera per i nostri fratelli e sorelle defunti.
Esultino nello splendore della tua luce, o Dio, le anime che in Te credettero e credono.
Brilli la luce rivelatrice per coloro che passarono nell’ombra, giungano ad essa coloro, cui non fu insegnato a conoscerTi, o che non seppero trovarTi! Vivano questa luce e questa vita coloro cui fu negato ogni conforto; coloro cui la vita terrena fu fatica e sofferenza.
Dà a noi, o Signore, quella vita interiore per cui nell’intimo comunichiamo col mondo invisibile nel quale i nostri cari si trovano.
Con quel mondo che aspetta Te, o Dio, e che vede Te fra i chiarori dell’alba o nella luce del giorno eterno! Possa questa preghiera entusiastica e piena di fede sostenere ciascuno di noi nei momenti difficili e delicati della nostra esistenza terrena.

NOVEMBRE 2018

1 G Solennità di tutti i Santi
Orario SS.Messe come quello festivo-domenicale. 8,30-10,00-11,30-18,30.
2 V Commemorazione dei fedeli defunti
Orario S. messe: 7.45-11.00-18.30
Primo venerdì del mese: ore 17,30 esposizione Santissimo, adorazione e recita del S. Rosario.
4 D XXXI domenica T.O.: Giornata della Carità
5 L Ore 16.00 in chiesa cappella del Sacro Cuore, Cenacolo di preghiera nella Divina Volontà.
Ore 19.15: Lectio divina in sala riunioni.
7 M Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
11 D XXXII domenica T.O.
12 L Ore 16.00 in chiesa cappella del Sacro Cuore, Cenacolo di preghiera nella Divina Volontà.
Ore 19.15: Lectio divina in sala riunioni.
14 M Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
18 D XXXIII domenica T.O.
19 L Ore 16.00 in chiesa cappella del Sacro Cuore, Cenacolo di preghiera nella Divina Volontà.
21 M Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
25 D Solennità di Cristo Re
26 L Ore 16.00 in chiesa cappella del Sacro Cuore, Cenacolo di preghiera nella Divina Volontà.
27 M Ore 19,15 Preghiera per i malati guidata dalla Comunità di Sant’Egidio.
28 M Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.

Orario SS. Messe periodo invernale
Domenica e festività: 8,30-10,00-11,30-18,30
Prefestiva del Sabato: 18,30
Feriali: 7,45-18,30

NB. Durante i giorni feriali la santa messa del mattino è preceduta, alle ore 7,30 dalla recita delle lodi. Segue dopo la S.Messa la recita della “Coroncina della Misericordia”.
Tutte le sere alle ore 18, 00 recita del S.Rosario.

CAMMINO DIOCESANO, STRUTTURA DEGLI INCONTRI

 

L’anno pastorale 2018-2019 della Diocesi di Roma, parte dalla domanda: “dove sei?” e da questa domanda si lascia dare una forma tutta particolare, diversa dagli altri anni. Ne scaturisce un cammino che prevede tre grandi tappe: la memoria, la riconciliazione e l’ascolto del grido della città.
La riflessione sulla memoria ci prenderà fino a Natale. Per ognuno di queste tre grandi tappe sono previsti cinque passaggi.
primo passaggio: riunione del consiglio dei Prefetti;
secondo passaggio: il settore;
terzo passaggio: riunione di Prefettura tra preti;
quarto passaggio: riunione di Prefettura in cui tutti sono convocati: vescovo ausiliare, preti, religiosi e laici (ci saranno quindi tre di questi incontri plenari di prefettura: uno prima di Natale, uno prima di Pasqua e uno tra aprile-maggio).
Ultimo passaggio: in parrocchia.
Per via di questi cinque passaggi, il calendario degli incontri di prefettura e di settore di noi preti ne viene profondamente modificato, ci saranno meno incontri di settore e meno incontri di prefettura tra preti.
La prima tappa: la memoria. Ognuno di noi avrà tra le mani il testo-base in cui si narra la storia della diocesi di Roma dal dopo-Concilio ad oggi. La preoccupazione che ci deve guidare nel riflettere insieme non è quella di una precisa ricostruzione dei fatti, ma di fare una lettura di fede, sapienziale, di ciò che abbiamo vissuto in questi cinquantatré anni dal Concilio: in che modo il Signore ci ha guidati? Ricordiamoci che l’obiettivo è rispondere alla domanda: dove sei? Il testo-base servirà per realizzare insieme l’esercizio di questa lettura credente, capace di cogliere la presenza e l’azione del Signore.
La storia della diocesi, contenuta nel testo-base, verrà poi raccontata nell’incontro di settore (accompagnata da qualche commento “a caldo” dei presenti), e diverrà il punto di partenza per la stessa riflessione sapienziale da realizzare tra preti in prefettura. Le riflessioni saranno poi inviate a don Paolo Asolan e alla segreteria del Consiglio dei Prefetti, in vista della scrittura di una storia condivisa della Diocesi di Roma.
Altro passaggio: tra ottobre e novembre organizziamo un incontro serale di prefettura destinato a laici, religiosi, preti e presieduto dal vescovo ausiliare. Chiediamo la partecipazione di tutti, comprese quelle realtà ecclesiali che, pur non essendo inserite in una parrocchia, sono però presenti nel territorio. In questo incontro il vescovo narrerà la storia della diocesi di Roma (il testo-base) invitando poi tutti a scambiarsi idee, impressioni, ricordi, divisi in piccoli gruppi. Bisognerà preparare i facilitatori dei piccoli gruppi, fornendo loro anche delle piste di riflessione per facilitare il confronto. Chi invitare a questo incontro di prefettura? Soprattutto gli operatori pastorali, non solo quelli “attempati” ma anche “chi lo è da poco”, perché possa sentire il racconto e la testimonianza di “chi c’era” (Si realizzerà così quanto il Papa ci ha chiesto di fare: i vecchi racconteranno i loro sogni, i giovani avranno visioni per l’oggi…). Anche questi contributi, sintetizzati da un segretario della prefettura, verranno inviati alla segreteria del Consiglio dei Prefetti.
Rimane l’ultimo passaggio: tutte le parrocchie, comunità, associazioni sono invitate a “scrivere” una propria storia del cammino fatto in questi cinquant’anni, una storia della loro comunità. Lo possono fare semplicemente in una serata di preghiera e di condivisione della memoria a cui tutti sono invitati, o anche nella forma di una mostra, di un video, ecc. Ribadiamo: la cosa importante è che non sia una storia da storici ma una storia che coglie il senso profondo della guida di Dio. È quello che Mosè fa: “Ricordati del cammino. Ricordati di come il Signore ti ha guidato”.
L’altra iniziativa da realizzare in parrocchia è il Ritiro d’Avvento sul principio e fondamento di Sant’Ignazio “Chi sono io, chi sei tu, o Signore?”. Sarebbe bello che questo ritiro fosse predicato dai parroci; i parroci stessi e tutti gli altri sacerdoti lo vivranno nel loro ritiro di settore a novembre. Prima ancora il principio e fondamento sarà vissuto con i Prefetti e i capi ufficio nella settimana di esercizi che il Cardinale Vicario predicherà, dal 5 al 9 novembre. Tutti così si chiederanno, alla luce del cammino della memoria: “Chi sono io. Chi sei tu, o Signore?”. I riferimenti biblici sono gli stessi: i primi sei capitoli dell’Esodo, i primi due capitoli della Lettera ai Corinti ed alcuni passaggi del primo capitolo “Evangelii Gaudium” (la Chiesa è una madre dal cuore aperto)
La seconda tappa è la riconciliazione. Le due esperienze fondamentali, da vivere in parrocchia, sono gli esercizi spirituali al popolo, in Quaresima, ispirati alla prima settimana degli Esercizi di S. Ignazio, per riscoprire la Misericordia di Dio (ognuno l’organizza secondo la sua modalità: due o tre serate in parrocchia, un fine settimana fuori Roma, una giornata in un monastero…) e una liturgia penitenziale da vivere prima o durante la settimana santa. Lo schema di questa liturgia penitenziale sarà fornito dall’Ufficio liturgico o se si preferisce sarà lo stesso utilizzato dal Papa nell’incontro che abbiamo con lui nel giovedì dopo il mercoledì delle Ceneri. Anche a livello di prefettura realizzeremo una liturgia penitenziale: è l’incontro di Prefettura aperto a tutti e presieduto dal vescovo ausiliare, nel quale insieme chiediamo il perdono del Signore, ognuno riconoscendo i propri peccati. Per noi preti è previsto il ritiro di Quaresima di settore e la liturgia penitenziale con il Papa. Sperimenteremo di essere tutti accomunati dalla debolezza e dalla misericordia, di non doverci nascondere a Dio e agli altri, ma di poter contare sull’apertura di cuore dei fratelli. Le varie realtà ecclesiali potranno preparare una richiesta di perdono da pronunciare davanti all’assemblea liturgica di prefettura: un rappresentante dei catechisti, uno dei presbiteri, un altro dei religiosi, uno che rappresenti i laici di quella determinata associazione o movimento …
La terza tappa (il grido che sale dalla città) verrà quest’anno soltanto abbozzato. Prenderà l’avvio dall’incontro con il Papa che ci sarà a maggio e che ci inviterà ad ascoltare il grido della città e a vivere oggi quei due grandi “sì” che sono nel secondo capitolo di EG: “sì” alla spiritualità missionaria, (78-80) “si” alle relazioni nuove generate da Gesù Cristo” (87-92): la Chiesa vive la rivoluzione della tenerezza nei quartieri perché si fa vicina a ogni essere umano. Nelle prefetture, sia nell’incontro tra preti sia nel terzo incontro aperto a tutti (lì dove si riterrà opportuno farlo: altrimenti in parrocchia), rifletteremo sulle parole del Papa, così come abbiamo fatto altre volte in occasione del Convegno. Vivremo poi la celebrazione diocesana della Veglia di Pentecoste, dove come Mosè davanti al fuoco ardente, al roveto ardente dello Spirito, siamo invitati a toglierci i sandali e andare in missione.

“CALENDARIO LITURGICO-PASTORALE”

Carissimi parrocchiani, con il mese di ottobre, vogliamo introdurre questo nuovo strumento: “il calendario liturgico-pastorale” per informarvi degli appuntamenti liturgici e le iniziative pastorali della nostra parrocchia nel corso dell’anno. Lo scopo di questo strumento è quello di richiamarci il senso e il significato profondo di quello che preghiamo, celebriamo e cerchiamo di vivere, con fede, nell’esercizio quotidiano della carità che condividiamo come Chiesa e comunità cristiana: conformarci a Cristo, alla sua Parola, al Suo stile di vita.
Allora iniziamo dal mese di ottobre, dedicato al Santo Rosario, un mese ricco di avvenimenti mariani. Il giorno 7 ottobre si festeggia la Madonna del Rosario. La prima domenica di ottobre si recita la Supplica alla Vergine del Santo Rosario di Pompei. Il giorno 13 ottobre è l’anniversario dell’ultima apparizione della Madonna di Fatima in cui avvenne il miracolo del sole.
Il mese di ottobre è tradizionalmente dedicato anche alle Missioni della Chiesa sparse in tutto il mondo: domenica 21 ottobre verrà celebrata la 92a Giornata missionaria mondiale preceduta Giovedì 18 ottobre, dalla Veglia Missionaria Diocesana nella Basilica di San Giovanni in Laterano alle ore 20.30.
In occasione di questa giornata, Papa Francesco nel Messaggio intitolato ‘La missione al cuore della fede cristiana’- ci invita a riflettere nuovamente sulla missione al cuore della fede cristiana. “Infatti, la Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse, non sarebbe più la Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra molte altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire. Perciò, siamo invitati a porci alcune domande che toccano la nostra stessa identità cristiana e le nostre responsabilità di credenti, in un mondo confuso da tante illusioni, ferito da grandi frustrazioni e lacerato da numerose guerre fratricide che ingiustamente colpiscono specialmente gli innocenti”.

OTTOBRE 2018

Mercoledì 3 : Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
Venerdì 5 : Primo venerdì del mese: ore 17,30 esposizione Santissimo, adorazione e recita del S. Rosario.

Domenica 7:  S. Messa delle ore 10.00: inizio dell’anno catechistico. Segue momento conviviale.
Dopo la santa messa delle 11,30 recita della supplica di Pompei. Giornata della carità.
Lunedì 8: Ore 19,15 in sala riunioni “Lectio divina”.
 Mercoledì 10:  Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
Ore 17,00: Inizio incontri di catechesi 1°e 2° anno Comunioni.

Giovedì 11: Ore 17,00 Inizio incontri di catechesi 1°e 2° anno Comunioni.
Venerdì 12: Ore 19,15: In Chiesa, presentazione a cura del gruppo S.A.C.R.I. del “catechismo” del veggente Bruno Cornacchiola.
Ore 21,00: in sala riunioni: inizio corso prematrimoniale

Domenica 14: XXVIII domenica del tempo ordinario.
Mercoledì 17:  Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
Giovedì 18: Veglia Missionaria Diocesana nella Basilica di San Giovanni in Laterano (ore 20.30)
 Venerdì 19: Ore 21.00 Corso prematrimoniale.

Domenica 21:  XXIX domenica del tempo ordinario. 92a Giornata mondiale missionaria.
Lunedì 22: Ore 19,15 in sala riunioni “Lectio divina”.
Mercoledì 24:  Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.
Venerdì 26:  Ore 21.00 Corso prematrimoniale.
Domenica 28:  XXX domenica del tempo ordinario.

Martedì 30: Ore 19,15 Preghiera per i malati guidata dalla Comunità di Sant’Egidio.
Mercoledì 31:  Ore 16,30 in sala riunioni incontro gruppo S.A.C.R.I.

INIZIATIVE ANNO PASTORALE 2018-2019

ANNO PASTORALE 2018-2019

Proposte per un cammino insieme
“Illuminati e guidati dalla Parola di Dio,
celebrata nella Santissima Eucaristia
e incarnata nell’esercizio di una carità fraterna”

SCUOLA DELLA PAROLA
“LECTIO DIVINA E LECTIO FIDEI”

Anche quest’anno propongo alla comunità parrocchiale un percorso spirituale che metta al suo centro la Parola di Dio utilizzando il metodo della Lectio Divina. Ci incontreremo due volte al mese il primo e il terzo lunedì del mese.
Gli incontri saranno intervallati da alcuni incontri di Lectio fidei in cui tratteranno argomenti e tematiche legate alle nostre verità di fede.
Il tema della Lectio Divina di quest’anno sarà: “Gli incontri e i miracoli di Gesù”. Che ci permetteranno di rispondere alla domanda: Chie è Gesù? E chi siamo noi?
Giorni e orario: Ogni 1° e 3° lunedì del mese dalle ore 19.15 alle 20.15
Primo incontro: Lunedì 8 ottobre, ore 19.15 nella “sala riunioni”

PRIMO VENERDÌ DEL MESE

Per la Chiesa Cattolica questo giorno, ad ogni mese dell’anno, ci dona l’opportunità per fare Pace con Cristo, Pace vera con noi stessi, Pace con il Prossimo…Vivendo in un tempo assai frenetico, questa pratica devozionale, risulta oggi ancor più fondamentale per ricaricare il nostro spirito e nutrire la nostra anima offrendo le nostre gioie e le nostre fatiche al Sacro Cuore di Gesù.

Iniziamo con venerdì 5 ottobre
Ore 17.30 Esposizione/silenzio/adorazione guidata
Recita del santo Rosario
Ore 18.20 Benedizione eucaristica-riposizione
Ore 18.30 Santa messa.

PRIMA DOMENICA DEL MESE
“GIORNATA DELLA CARITÀ”

Anche quest’anno continuiamo, l’esperienza iniziata lo scorso anno, della raccolta, ogni prima domenica del mese, di alimenti per i nostri poveri e per la nostra mensa parrocchiale.
È questa un’occasione concreta in cui sono coinvolte direttamente le famiglie della nostra comunità parrocchiale nell’esercizio concreto della carità.

Vostro: don Vincenzo, parroco