Domenica 3 Aprile 2016 (ore 16,30): Concerto dei Charlie’s Gospel Angels

Domenica 3 Aprile 2016 alle ore 16,30, si esibirà nella nostra chiesa (Via del Gazometro 23 a Roma – Visualizzazione ingrandita della mappa) il coro gospel “Charlie’s Gospel Angels”.

Il concerto è gratuito.

Il coro gospel “Charlie’s Gospel Angels” è stato fondato nel 2003 ed è composto da voci di ogni età, guidate con grande passione e forza espressiva da Charlie Cannon, suo fondatore. Nei concerti dei “Charlie’s Gospel Angels” lo spirito del gospel emerge con forza, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza gioiosa. L’energia dei coristi, la personalità interpretativa del maestro Charlie Cannon, gli arrangiamenti e l’intenso accompagnamento al piano del maestro Marco Persichetti, si fondono con la spiritualità dei testi e la potenza espressiva della musica.

I “Charlie’s Gospel Angels” si distinguono nel panorama musicale italiano del genere gospel, per la loro capacità di trasmettere al pubblico lo spirito più profondo ed autentico, non solo del gospel tradizionale, ma anche, e soprattutto, di quello moderno, che caratterizza la maggior parte dei brani in repertorio. Pur essendo composto da soli coristi italiani, i “Charlie’s Gospel Angels” riescono ad interpretare il vero spirito gospel, da sempre prerogativa dei gruppi afroamericani.

Serve il vostro aiuto: dite il vostro sì!

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“Vi preghiamo di FAR GIRARE LA VOCE e CONDIVIDERE questo post sulla vostre pagine Facebook e Twitter.”

Come speriamo si veda dai contenuti e dalle iniziative che vi proponiamo, molto impegno è stato dedicato per rendere questo sito un luogo accogliente ed uno strumento utile per avvicinare alla nostra comunità le persone che, per vari motivi, non possono raggiungerci nei locali nei locali parrocchiali.

Ora è come se avessimo finito di costruire, attrezzare ed tinteggiare le sale dell’oratorio.

Abbiamo costruito una bella mediateca dove trovare testi, filmati ed immagini.

Abbiamo creato uno spazio di discussione dove parlare dei problemi della vita di ogni giorno.

Abbiamo creato un luogo dove si può discutere e ci si può confrontare sulle buone letture e sulla buona musica.

Abbiamo creato uno spazio di preghiera dove condividere le proprie preghiere e le proprie intenzioni.

Parecchi amici vengono a curiosare.

In genere abbiamo un centinaio di visite, in alcuni giorni ne abbiamo avute quasi 400.

Ora che abbiamo l’oratorio, servono amici che ci aiutino a gestirlo.

Dobbiamo formare un agguerrito team di redazione ed animazione di questo spazio virtuale.

ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!

Tutti possono contribuire.

Non serve nessuna competenza informatica.

Avete l’occasione di trasformare il tempo passato bighellonando su Facebook, magari anche solo per staccare e rilassarsi, in un tempo utile per gli amici che vi circondano.

Noi vi possiamo garantire che questo “passatempo” è più divertente e lascia la sensazione di aver investito il proprio tempo in qualcosa di bello.

Serve solamente un forte desiderio di servire gli amici che ci vengono a trovare sul sito e gli amici del quartiere Ostiense.

Come qualunque offerta di partecipare ad un servizio (mensa, ascolto, cura dei poveri o degli anziani), l’offerta è aperta a tutti: ovunque abitino, di qualunque parrocchia facciano parte.

Basta che desiderino di dare un po’ di senso al loro tempo libero.

Preghiamo il Signore perché vi chiami anche a questo servizio.

Preghiamo voi perché rispondiate sì e vi mettiate a disposizione scrivendo ad admin@parrocchiasanbenedetto.org oppure lasciate un commento a questo post.Lo staff

 

photo credit: Words Words Words (36/365) via photopin (license)

26 febbraio 2016 – Per le Donne Crocifisse: Via Crucis Vivente di Solidarietà e Preghiera

Locandina Crocifisse

(Clicca qui per scaricare la locandina)

ROMA, 26 FEBBRAIO 2016, 19:30 – CHIESA SANTO SPIRITO IN SASSIA

Ogni giorno in Italia le Forze dell’Ordine scovano e arrestano i criminali dediti allo sfruttamento della prostituzione. Quotidianamente, sia sulle strade che all’interno di locali privé, night, alberghi e appartamenti, vengono eseguite operazioni di polizia esemplari, dimostrando come il fenomeno della prostituzione coatta sia molto diffuso. Tuttavia i mercenari e gli schiavisti continuano imperterriti a gestire il traffico di queste giovanissime donne, spesso anche minorenni, beffandosi dello Stato italiano che non considera reato il prostituirsi bensì il costringere l’altro a farlo.

Ci sono anche le mormorazioni di un popolo consapevole ma impaurito, quasi assuefatto, alla drammatica situazione che vedrebbe le organizzazioni impadronirsi del territorio. Insomma una vera e propria base intoccabile e un covo non così sconosciuto dove mafie albanesi, russe, nigeriane e rumene, con la connivenza di quelle italiane, si spartiscono il bottino ricavato sulla pelle di queste povere ragazze. Sì, perché, di fatto sono proprio loro a stare di giorno e di notte semi nude, a prendere calci e pugni e a rischiare la vita…quelle donne che molti ancora si ostinano a considerare prostitute per libera scelta! Noi, che sulle strade ci andiamo da oltre 30 anni, sappiamo di trovarci dinanzi ad una colossale ipocrisia e falsità.

Forse il regime di schiavitù e sfruttamento ha trovato un ambiente socialmente felice e compiacente in questi territori? Ecco perché scenderemo in strada chiedendoti di unirti a noi nel tempo cristiano della Quaresima, venerdi 26 Febbraio alle ore 19.30, ci ritroveremo a Roma, in Via dei Penitenzieri, alla Chiesa Santo Spirito in Sassia, per abbracciare simbolicamente tutte le strade di questo orribile mercato, per donare solidarietà e innalzare la preghiera di supplica al Signore nei confronti di queste nostre giovani sorelle.

Ti aspettiamo

Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da Don Oreste Benzi, è un Ente Ecclesiastico internazionale che opera nel mondo dell’emarginazione in Italia e all’estero. La Comunità vive la propria vocazione attraverso la condivisione diretta e la rimozione delle cause che provocano le ingiustizie. Mossi dallo Spirito a seguire Gesù povero e servo, i membri della Comunità mettono la propria vita al fianco dei più deboli e si impegnano a cercare di togliere le cause che creano lo stato di bisogno.

A partire dal 1991, la Comunità è impegnata in un’opera continua e sempre più articolata per liberare dal racket il maggior numero di ragazze schiavizzate. L’intervento intrapreso di questi ultimi anni ha assicurato la libertà a circa 7.000 ragazze ridotte in stato di schiavitù. Questo è stato reso possibile grazie al lavoro in rete organizzato all’interno dell’Associazione che, divisa in zone, dà vita ad un servizio “antitratta per il recupero di ragazze schiavizzate”.

Ad oggi, la Comunità è presente in Italia e in circa 40 Paesi del mondo con oltre 600 case famiglia e strutture di accoglienza; ogni giorno sostiene più di 60.000 persone.

 

Politica e Vita, Concretezza e Dottrina Sociale: uno spazio di discussione.

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di Don Fabio Bartoli

Si aggira nel mondo un inquietante fantasma, una malattia dell’anima il cui nome apparentemente seducente nasconde a malapena il malessere che genera, è lo spiritualismo, che potremmo chiamare anche angelismo, ovvero la pretesa di pensare l’uomo disincarnato, come un essere puramente mentale in cui il corpo e tutto ciò che il corpo porta con sé, ovvero la concretezza della realtà che ci determina al di là dei nostri desideri, è solo un peso da ignorare o un fastidio di cui sbarazzarsi al più presto. La cosiddetta ideologia gender è interamente figlia di questa malattia spirituale, ma ad essa appartiene anche la pretesa di possedere le radici della vita con tutto ciò che porta con sé (dalla manipolazione genetica dell’uomo e dell’ambiente, all’eutanasia).

La Chiesa non è immune al contagio di questa malattia che periodicamente è tornata ad inquinare il Cristianesimo. Nei primi secoli si chiamava Gnosi, poi ha assunto altri nomi: Donatismo, Catarismo, Giansenismo eccetera.

Secondo questa visione del Cristianesimo i discepoli di Cristo dovrebbero occuparsi delle cose dello Spirito e lasciare agli uomini del mondo le cose del mondo. Guai a parlare di politica, perché “la politica è una cosa sporca”, guai a pensare di uscire dalle sacrestie, perché “cosa c’entra il vangelo con il mondo del lavoro o della cultura?”, guai a professare pubblicamente la propria fede, perché “la fede è una cosa intima e privata”.

In realtà però il centro della nostra fede è che Dio si è fatto uomo e quindi, per citare il Concilio Vaticano II, “non c’è nulla di autenticamente umano che sia estraneo al cuore dei discepoli di Cristo”. La politica allora diventa la forma più alta della carità, il vangelo è il motore fondamentale della cultura e la fede deve essere professata e praticata in pubblico, altrimenti rapidamente si inaridisce e muore.

Se Gesù non cambiasse radicalmente il mio modo di vivere, se l’incontro con Lui non cambiasse il mio modo di lavorare e di giocare, di studiare e di amare, di ridere e piangere non mi avrebbe davvero redento. Un Gesù che non abbia niente da dire su come mi vesto, su come guadagno i miei soldi, su come impiego il mio tempo non mi interessa, non è il Gesù del Vangelo.

Per questo la Chiesa ha elaborato una precisa “dottrina sociale”, che altro non è che l’applicazione del Vangelo alla gestione della società e dei processi produttivi, in una parola alla politica.

Il nostro Guido ha già cominciato a presentare alcuni lineamenti fondamentali di dottrina sociale, e questo ci sembra talmente importante che vogliamo creare nel nostro sito una finestra specificamente dedicata alla dottrina sociale.

È uno spazio pensato innanzitutto come un luogo di dibattito perché se è vero che i principi fondamentali della dottrina sociale non sono opinabili, perché sono ricavati direttamente dal Vangelo, la loro applicazione concreta però è mutevole, perché si riferisce ad una attualità in continuo mutamento e quindi nessuno può pretendere di derivare da quei principi universali delle conclusioni politiche fisse ed immutabili che pretendano di avocare a sé l’autorità della Chiesa o dello stesso Vangelo.

Si discute non per convincere l’altro, ma per imparare insieme, spero quindi che questo spazio di dibattito, che alternerà la discussione del presente con la definizione dei principi fondamentali, sarà molto frequentato, perché tutti insieme possiamo metterci alla scuola del vangelo ed imparare cosa ha da dirci Gesù sulla concretezza della società e della nostra vita.

Gli ultimi interventi proposti sono riportati qua sotto.

Si sottolinea che tutti gli interventi contengono esclusivamente una opinione personale degli autori.

Dottrina Sociale

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