Ascolta figlio mio: la regola di San Benedetto discussa per vivere ora.

locandina

All’età di diciotto anni un giovanotto di belle speranze, educato cristianamente e con grande rigore, venne a Roma da Norcia, per completare gli studi. Nella capitale trovò uno spettacolo di corruzione e degrado civile e morale che lo scandalizzò profondamente e lo mise in crisi. Da qui la decisione di ritirarsi in eremitaggio e di andare a vivere sui monti sopra Subiaco nel silenzio e nella contemplazione.

Dopo una ventina d’anni di assoluta solitudine la sua fama di santità si era diffusa talmente che molti venivano a cercarlo anche tra quei monti sperduti per ascoltare il suo consiglio. Tra questi un gruppo sbandato di monaci, che apparteneva ad una comunità in grave crisi venne a chiedergli di divenire il loro abate. L’eremita accettò e scrisse per loro una Regola che è tutt’ora un monumento di sapienza ed equilibrio senza uguali.

L’eremita si chiamava Benedetto ed anche e soprattutto per quella regola è giustamente ritenuto il fondatore dell’Europa. Rileggere la regola di S. Benedetto oggi significa riappropiarsi del senso della vita, significa ritornare al fondamento della nostra tradizione e cultura, significa iniziare un percorso che può essere decisivo per una riscoperta di sé, significa incamminarsi decisamente verso Cristo senza oscillare più tra mille diverse direzioni

Non c’è fango che tenga: il San Benedict Gentlemen’s Club discute dei fatti di Genova.

Non c'è fango che tenga_900x600

Questa sera si riunisce il Saint Benedict Chatolic Gentlemen’s INclusive Club.

Si parlerà dei fatti di Genova e dell’importanza degli Angeli del Fango.

Il club è nato per discutere, tra uomini, cosa sia un “Gentiluomo Cattolico”.

Per partecipare basta essere uomini e desiderare di essere gentiluomini.

Il risultato è una sera senza mogli, un bicchiere di amaro, amici gentili ed una discussione pacata, piacevole e tranquilla.

Salotto parrocchiale – Ore 21:00

Benedette Serate – Gara di cucina “Le nazioni nel piatto”

4° SETTIMANA

Venerdi 4 Gara di cucina “Le nazioni nel piatto” E questa è la seconda gara di cucina dedicata appunto alle reinterpretazioni nostrane della cucina internazionale.

Tutte le serate avranno inizio alle ore 21,00 e saranno ad ingresso libero.

Gli eventi gastronomici dei giorni 10-30 giugno e 4 luglio sono su prenotazione e prevedono un contributo.

Per maggiori informazioni, rivolgersi in Parrocchia.

Benedette Serate – “Questa casa non è un teatro”

4° SETTIMANA

Giovedi 3 
 Jam session di improvvisazione teatrale.
Venerdi 4 Gara di cucina “Le nazioni nel piatto” E questa è la seconda gara di cucina dedicata appunto alle reinterpretazioni nostrane della cucina internazionale.

Tutte le serate avranno inizio alle ore 21,00 e saranno ad ingresso libero.

Gli eventi gastronomici dei giorni 10-30 giugno e 4 luglio sono su prenotazione e prevedono un contributo.

Per maggiori informazioni, rivolgersi in Parrocchia.